Conoscere la cellulite
- Indice:
- Che cos'è, perché si forma
- Cause primarie
- Cause secondarie
- Aggravanti
- I tre Stadi
- Come affrontare il problema
- I cosmetici mirati e i rimedi fai da te
- Auto Massaggio
- Cerotti anticellulite
- Fanghi
- Bendaggi
- Idromassaggio
- Aromaterapia
- Elettrostimolazione
- Pressoterapia
- Ultrasuoni
- Ionoforesi
Che cos'è, perché si forma.
La cellulite è un'alterazione delle strutture del tessuto connettivo
riconoscibile in superficie con aspetto spugnoso e bucherellato della pelle
(effetto "a buccia d'arancia") e rigonfiamenti più o meno evidenti.
Questo particolare aspetto del tessuto è causato dall'aumento di volume
(ipertrofia) delle cellule adipose con conseguente ristagno dei liquidi.
La cellulite è un inestetismo che non ha nulla a che vedere con i concetti di
obesità e magrezza.
La buccia d'arancia , infatti, non fa distinzioni d'età né di "taglia".
E' vero tuttavia che se si è in soprappeso, eliminando i chili di troppo, si
può, almeno in parte, migliorare la situazione.
Quando il sangue affluisce ai tessuti con difficoltà, e altrettanto
difficilmente defluisce, può indurre una sofferenza e un'alterazione del tessuto
connettivo. In particolare, nel derma (la cute) si modifica il processo di
fuoriuscita di liquidi dai capillari e il rientro di liquidi per via linfatica e
venosa. Nell' ipoderma (tessuto adiposo), contemporaneamente, si formano dei
pronunciamenti di grasso (adipociti) che tendono a spingersi e ad incunearsi nel
derma.
Quando la circolazione non funziona, ossia quando i liquidi ceduti per via
capillare non riprendono il flusso linfatico e venoso e i liquidi carichi di
scorie, rimanendo nelle zone interstiziali, non vengono drenati, si verifica una
condizione infiammatoria di ritenzione idrica.
Il tessuto adiposo tende a infiammarsi, si formano noduli di grasso che
comprimono il tessuto connettivo, con costrizione delle terminazioni nervose e
dei vasi sanguigni con conseguente riduzione della temperatura.
Cause primarie.
Componente costituzionale ed ereditaria la formazione della cellulite è
riconducibile principalmente all'azione degli ormoni femminili (progestinici ed
estrogeni) che favoriscono una maggiore ritenzione di liquidi ed un naturale
deposito di grasso in particolari zone del corpo (cosce, fianchi, glutei,
addome).
Non a caso il disturbo inizia a manifestarsi dall’adolescenza, fase nella
quale si verifica un riassestamento ormonale. Più che di predisposizione
congenita si può parlare di disturbi circolatori che si tramandano tra
consanguinei dello stesso sesso: insufficienza venosa e linfatica, capillari
fragili..
Cause secondarie.
Pillola anticoncezionale: nonostante il sempre più basso dosaggio dei
contraccettivi orali attuali, un loro uso prolungato determina un eccesso di
estrogeni che tendono alla ritenzione dei liquidi.
Gravidanza: nei mesi di gestazione sale il livello di estrogeni con
conseguente accumulo dei liquidi nei tessuti.
Ipertiroidismo: se la ghiandola che presiede i processi metabolici lavora
male il grasso di riserva viene smaltito a fatica.
Aggravanti.
Diversi fattori concomitanti tuttavia contribuiscono alla formazione di
cellulite; fra questi principalmente abitudini di vita non corrette: alcool,
fumo, sedentarietà, posture scorrette, dieta scorretta, soprappeso, stitichezza,
abbigliamento costrittivo.
I 3 stadi.
Si possono individuare principalmente tre stadi evolutivi della cellulite,
caratterizzati da una progressiva degenerazione del tessuto interessato.
Ecco un piccolo test da eseguire per sapere a che
livello sei.
Osserva l’aspetto delle tue gambe, quindi premi con un dito la pelle e poi
afferrala tra pollice e indice. Vedi cosa succede
- Se il colorito è omogeneo, la cute elastica, solo un po’ gonfia in
alcuni punti e non lascia impronte quando la tocchi, significa che hai solo
un problema di ritenzione idrica, facilmente rimuovibile.
Sei nella • Fase edematosa: è la fase precoce, in cui prevale il ristagno di
liquidi a livello tessutale e la cellulite si avverte solo al tatto. Può
essere presente gonfiore e pesantezza degli arti inferiori.
- Se l’epidermide è spenta, si arrossa quando la tocchi e risulta
irregolare al tatto, significa che il sangue fatica a fluire, i tessuti sono
mal ossigenati e le adiposità non riescono ad essere smaltite perché
imprigionate a formare piccoli noduli.
Sei nella • Fase fibrosa: a questo livello il problema è più ampio e
coinvolge il tessuto adiposo. Già a questo stadio la cellulite è visibile
(buccia d'arancia): il ristagno di liquidi e la cattiva circolazione
producono un ''rigonfiamento'' della cellule di adipe. Si formano piccoli
noduli e il tessuto connettivo di sostegno perde elasticità e diventa più
rigido.
- Se i capillari sono rotti con comparsa di ematomi, l’aspetto della pelle
è a materasso e risulta fredda e fa male al tatto, se rimane l’impronta
delle dita quando la tocchi significa che la tua cellulite è all’ultimo
stadio.
Sei nella • Fase sclerotica: è il risultato finale del processo di
degenerazione tessutale. A questo stadio i noduli risultano induriti e
dolenti. La pelle presenta avvallamenti e gonfiori evidenti.
Come affrontare il problema
Il trattamento degli inestetismi della cellulite prevede un attacco mirato su
diversi fronti. I risultati saranno tanto più significativi quanto minore sarà
il tempo trascorso dalla prima comparsa (una cellulite recente è più facilmente
trattabile di una cellulite presente da diversi anni). Una sana alimentazione e
un esercizio fisico regolare sono due armi indispensabili per combattere la
cellulite. L'alimentazione dovrà prevedere una dieta bilanciata ricca in
particolare in frutta, verdura e fibre. Anche l'assunzione di almeno 2 litri di
acqua durante la giornata, aiuta a contrastare la ritenzione idrica e facilitare
l'eliminazione delle tossine. L'esercizio fisico dovrà essere costante e
regolare prediligendo quelle attività basate sul lavoro ''aerobico'' cioè di
bassa intensità e di lunga durata come il nuoto, la bicicletta e la corsa. Le
attività aerobiche, infatti, permettendo al nostro muscolo di lavorare in
condizioni di massima ossigenazione, aiutano a smaltire il grasso e migliorare
la circolazione.
I cosmetici mirati e i rimedi fai da
te.
Le creme anticellulite funzionano davvero? Sì. A patto che vengano applicate
bene e con costanza.
Auto massaggio.
Usa il prodotto anticellulite mattina e sera tutti i giorni. Per favorire la
penetrazione dei principi attivi, fai un gommage (o scrub) ogni 4 giorni. Ecco
come auto massaggiarsi correttamente:
- Applica una noce di crema su caviglia e polpaccio e distribuiscila con
un leggero sfioramento procedendo dal collo del piede fino al ginocchio.
- Esercita delle piccole vibrazioni, impasta e strofina bene la cute,
quindi passa alle cosce.
- Applica un’altra noce di prodotto e dopo un iniziale sfioramento,
impasta , afferrando una spessa porzione di cute, in modo da sollevare il
muscolo e poi rilasciarlo.
- Prosegui con leggere frizioni risalendo verso i glutei e concludi con
lievi picchettamenti. Prodotti consigliati: Phytocell forte, Adipocel plus,
Crema riducente, Rassocell, Gel cellulite alla caffeina, Crema al
cioccolato, Crema alla vaniglia, Crema cacao pancia fianchi, Cryo gel
cellulite.
Cerotti anticellulite.
Basta applicarli sui punti critici e, grazie alla loro azione trans dermica,
rilasciano lentamente i principi attivi anticellulite. Le sostanze veicolate
sotto cute sono le stesse delle creme, cioè principi vegetali in grado di
assorbire gli edemi, riattivare la circolazione, proteggere e rafforzare le
pareti dei vasi, favorire lo smaltimento degli accumuli adiposi. I cerotti, o
"patch" si applicano la sera prima di andare a letto. Prodotto consigliato:
Cerotti anticellulite
Fanghi.
Sono a base di alghe, acqua marina e principi termali. Si applicano sulle
zone critiche e si lasciano in posa dai 15-30 minuti (specificato sulla
confezione), poi si risciacquano con acqua tiepida. Per favorirne l’assorbimento
si avvolge il corpo con teli specifici (cartene – teli per fango). Possono
essere termici, in grado cioè di esercitare un’azione di calore anticellulite o
freddi, ideali per il rassodamento cutaneo. Nel caso di fango termico, si
ottengono più velocemente i risultati usato in concomitanza della termocoperta.
Prodotti consigliati – termici: Fango cioccolato peperoncino, Alga pack, Fanghi
d’alghe pronti, Fango termico. Prodotto consigliato freddo: Cryo fango.
Bendaggi.
Le bende sono strisce di tessuto elasticizzato imbevute di sostanze snellenti
e vaso protettrici. Si avvolgono intorno alle cosce, girovita, addome, glutei,
si fermano con gli appositi elastici e si lasciano in posa 15-20 minuti. Si
possono scegliere tra caldo e freddo: Prodotti consigliati: (Bendaggio a caldo)
Caldo benda – (Bendaggio a freddo) Phyto benda.
Idromassaggio.
Se hai una vasca idromassaggio sfruttala per rimodellare il corpo: basta
sciogliere nell’acqua gli oli essenziali con proprietà snellenti e antigonfiore,
al resto ci pensano le bollicine, che, muovendosi aritmicamente sulla cute, la
levigano, la rassodano profondamente e riattivano la circolazione drenando i
liquidi. La temperatura dell’acqua non deve essere elevata: l’ideale sarebbe 37
gradi. Prodotti consigliati: fluido d’alghe per idromassaggio, oli essenziali
rosmarino, limone, cannella, sinergia cellulite (vedi ‘aromaterapia’).
Aromaterapia.
Si basa sull’uso degli oli essenziali, estratti da erbe, piante e fiori in
grado di superare la barriera cutanea e raggiungere il flusso sanguigno. Vanno
usati a piccole dosi, disciolti nell’acqua oppure miscelati a oli da massaggio o
creme anticellulite. Per il drenaggio dei liquidi si consiglia l’uso dell’olio
essenziale al rosmarino e limone. Nei casi di forte stasi linfatica e contro i
cuscinetti utilizzare l’olio essenziale alla cannella.
Elettrostimolazione.
Aiuta a dimagrire, a tonificare, a rassodare, a eliminare la cellulite e a
riattivare la circolazione. Assicura tutti i benefici di una’attività fisica
regolare ma senza alcuno sforzo. La ginnastica passiva si avvale di apparecchi
con elettrodi da applicare sui punti critici, collegate a una centralina di
corrente: questa emette delle scosse, regolabili in intensità e frequenza che
fanno contrarre i muscoli. I tessuti diventano più tonici e sodi e si riducono
le adiposità. Prima d’iniziare la seduta si spalmano soluzioni a base di
sostanze vaso dilatatorie (prodotto: elettrogel cellulite) per permettere agli
impulsi di penetrare più in profondità. Prodotto consigliato: Galvanic 2000,
Elettrolift2000, multigenius2000, stim lift2000.
Pressoterapia.
Il massaggio meccanico viene effettuato mediante speciali gambali che,
gonfiandosi, premono sulle cosce drenando i liquidi che ristagnano nei tessuti e
riattivando il flusso sanguigno e linfatico. Questa tecnica è sconsigliata in
caso di vene varicose o problemi di reni e di cuore. Ci si sistema su un
lettino, vengono infilati i gambali che vanno dall’inguine ai piedi. Il tutto è
collegato a un’apparecchiatura che, mediante una pompa peristaltica, insuffla
l’aria facendo gonfiare e sgonfiare i gambali in maniera intermittente. In
questo modo si produce un massaggio benefico che dirotta i ristagni liquidi
verso il flusso circolatorio favorendone l’espulsione. Prodotto consigliato:
presso dren digit 2000
Ultrasuoni.
Sono onde sonore a 3MHz che penetrano nei primi 2,5cm di tessuto. Una volta
superata la barriera cutanea, grazie all’effetto termico, smuovono i liquidi
ristagnanti e frantumano le cellule di grasso, rimettendole, disciolte, nel
flusso circolatorio per l’espulsione. Inoltre, dilatando le pareti delle vene,
migliorano il flusso sanguigno e riattivano la circolazione linfatica, cui si
deve lo smaltimento di scorie e tossine che ristagnano nei tessuti. Prodotto
consigliato: Decotron M3 2000
Ionoforesi.
Sulle aree colpite dalla cellulite vengono applicate delle piastre elettriche
avvolte in spugnette imbevute di farmaci che dilatano i capillari e favoriscono
un corretto flusso di sangue e ossigeno ai tessuti. Le testine sono collegate a
un’apparecchiatura che, grazie a una leggera emissione elettrica, fa penetrare i
principi attivi negli strati più profondi. Prodotto consigliato: Galvanic 2000