L'importanza di una corretta Alimentazione
per raggiungere la forma ideale e rimanere in salute.
Indice della Guida:
L’energia è essenziale per le funzioni vitali, per rimanere in forma. Viene ricavata dagli alimenti e in particolare dai carboidrati, dai grassi e dalle proteine. Una quantità d’apportare grazie a una corretta alimentazione, adeguata al bisogno personale e di valore completo.
È fuor di dubbio infatti che uno sportivo ha bisogno di nutrirsi in maniera diversa da chi passa gran parte del suo tempo seduto a lavorare. In questo frangente ci viene in aiuto il nostro peso, elemento rivelatore del bisogno energetico personale. E per non dimenticare nessun nutriente di cui necessitiamo, ossia vitamine, aminoacidi e minerali, il modo più efficace è di variare nella scelta degli alimenti. Per poterlo fare consapevolmente ve li facciamo conoscere più da vicino:
Gli alimenti, quali sono i gruppi alimentari e le loro funzioni?
In questa sezione trovi le informazioni, i consigli e gli approfondimenti per un’alimentazione consapevole, completa e sana.
Tutti i nutrienti degli alimenti sono utilizzati dall'organismo per garantire il funzionamento del nostro corpo. Attraverso una serie di trasformazioni biochimiche, infatti, riusciamo a produrre energia, rinnovare e conservare i tessuti, digerire i cibi, in sostanza... a vivere.
I gruppi alimentari:
Gruppo 1: carni, pesce, uova
Cosa forniscono al nostro corpo:
Proteine nobili, Ferro, alcune Vitamine del gruppo B, Lipidi
Questi elementi sono ricchi di protidi, indispensabili per l'organismo, per il mantenimento e la crescita dei tessuti.
La maggior parte delle proteine di origine animale contiene tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni per l'uomo.
- Il ferro, contenuto maggiormente nella carne e nel pesce, è costituente essenziale della molecola dell'emoglobina e per questo indispensabile nella respirazione cellulare.
- Carni bovine, insaccati, uova forniscono lipidi di tipo prevalentemente saturo, al contrario di pollo, tacchino, coniglio, maiale magro e pesci che, oltre ad essere più magri, contengono lipidi di tipo prevalentemente insaturo.
N.B. Coprire il fabbisogno di ferro è abbastanza complesso, per la sua difficile assimilazione da parte dell'organismo.
Il ferro proveniente dagli alimenti di origine animale, in particolare dalle carni, è assorbito in maggiori quantità rispetto a quello presente nei vegetali.
Degli elementi di questo gruppo sono da preferire le carni magre (come pollo, tacchino, coniglio, ecc.) e il pesce. Da limitare è invece il consumo di carni grasse e insaccati.
Per le uova il consumo consigliabile per individui sani è mediamente di tre alla settimana.
Gruppo 2: latte e derivati
Cosa forniscono al nostro corpo:
Proteine nobili, Calcio, Fosforo, Vitamine del gruppo B, Lipidi
Tutti gli alimenti appartenenti a questo gruppo apportano principalmente calcio. Il calcio è indispensabile per la formazione di ossa e denti.
Inoltre, esplica una vasta gamma di attività a livello cellulare: partecipa ai fenomeni della coagulazione sanguigna ed è importante per la conduzione degli impulsi nervosi, per la regolazione di molte attività enzimatiche e per la contrazione muscolare.
Il latte fornisce una quantità quasi equivalente di calcio e di fosforo: il loro rapporto pari a circa un terzo è ritenuto ottimale per l'organismo.
N.B. L'assorbimento del calcio costituisce uno dei sistemi di regolazione dell'omeostasi calcica, esercitata dall'azione della vitamina D, del paratormone e della calcitonina.
Gruppo 3: cereali e tuberi
Cosa forniscono al nostro corpo:
Carboidrati, Proteine di medio valore, Vitamine del gruppo B
I cereali ed i tuberi forniscono l'energia necessaria all'organismo per il funzionamento del sistema nervoso e dei globuli rossi, per l'attività fisica e più in generale per il lavoro interno dell'organismo.
Le proteine contenute nei cereali non sono di elevato valore biologico, ma consumate insieme ai legumi si completano e diventano abbastanza simili alle proteine di origine animale.
N.B. La quantità di carboidrati rispetto all'apporto energetico giornaliero deve essere pari al 55-65% per evitare di utilizzare le proteine a scopo energetico e soprattutto per evitare l'istaurarsi di uno stato di acidosi.
L'utilizzo di cereali integrali apporta una buona quantità di fibre alimentari. Per un'alimentazione equilibrata la giusta quantità di fibre raccomandata è di circa 30 grammi al giorno.
Gruppo 4: legumi
Cosa forniscono al nostro corpo:
Proteine di medio valore, Ferro, Vitamine del gruppo B, Carboidrati, Fibra
Gli alimenti di questo gruppo, consumati insieme a pasta, pane o riso possono sostituire perfettamente carne e pesce per quanto riguarda l'apporto proteico. Legumi e cerali hanno proteine complementari che se ingerite contemporaneamente sono in grado di fornire una miscela amino acida equilibrata.
N.B. I legumi non possono essere digeriti allo stato crudo. Contengono fattori antidigestivi, che vengono comunque distrutti con il calore: per questo è importante cuocerli a lungo.
- Quantità elevate di legumi possono provocare a volte meteorismo. La flora batterica intestinale infatti produce gas per digerire i particolari carboidrati che contengono. In casi del genere si consiglia l’assunzione di compresse di carbone vegetale (in erboristeria/farmacia).
- Il ferro contenuto nei legumi risulta meno utilizzabile di quello contenuto nelle carni.
- Anche l'elemento calcio è meno assorbibile di quello proveniente da latte e derivati.
- Allo stato secco la soia contiene un elevato quantitativo di proteine dallo spettro aminoacido tra i più completi.
Gruppo 5: grassi da condimento
Cosa forniscono al nostro corpo:
Lipidi, Acidi grassi essenziali, Vitamine Liposolubili
Un grammo di lipidi libera 9 kcal: sono infatti i nutrienti con maggior potere energetico.
Gli acidi grassi contenuti nei lipidi si distinguono in saturi (presenti prevalentemente nei lipidi di origine animale) e insaturi (contenuti soprattutto in quelli vegetali). I polinsaturi regolano la funzionalità delle membrane biologiche e hanno un benefico effetto sul colesterolo ematico.
N.B. L'apporto totale dei lipidi deve essere mediamente il 25% dell'energia giornaliera (il 30% fino ai 20 anni). Mentre gli oli di oliva e di semi contengono lipidi al 100%, burro e margarina hanno mediamente il 14% di acqua. Meglio preferire i grassi vegetali piuttosto che gli animali e usare i condimenti a crudo, quando è possibile, evitando le fritture specie se frequenti. Per friggere è comunque preferibile utilizzare l'olio d'oliva, oppure tra quelli di semi quello di arachide, meno ricco di acidi grassi polinsaturi.
Gruppo 6: frutta e verdura
Cosa forniscono al nostro corpo:
Vitamine, Minerali, Fibra, Acqua, Zucchero
I caroteni si trasformano nell'organismo in vitamina A, che esercita un'importante funzione nell'accrescimento corporeo, nella protezione degli epiteli e durante la visione alla luce crepuscolare.
- La fibra alimentare è costituita prevalentemente da cellulosa, emicellulose, pectine e lignine: sostanze che l'organismo umano non è in grado di digerire, ma che risultano utili per la motilità intestinale.
- La vitamina C, detta anche acido ascorbico, agisce come antiossidante svolgendo nell'organismo diverse funzioni: è indispensabile in alcune tappe metaboliche per la formazione del collagene, sostanza fondamentale del tessuto connettivo e osseo; mantiene l'integrità dei vasi sanguigni, soprattutto dei capillari; è coinvolta nella formazione della dentina, nella rimarginazione di ferite e scottature, favorisce l'assorbimento del ferro; favorisce il risparmio delle vitamine A ed E ed infine sembra esplicare un'importante funzione nella difesa dalle infezioni.
- La funzione della vitamina E è quella di antiossidante; in particolare previene l'ossidazione e la formazione dei radicali liberi, degli acidi grassi polinsaturi nei lipidi delle membrane cellulari.
N.B. Le proprietà assorbenti delle fibre fanno sì che esse siano capaci di trattenere sali biliari e colesterolo, aumentando così l'eliminazione di queste sostanze; per contro un'eccessiva assunzione di fibre può ridurre l'assorbimento di alcuni minerali quali ferro, calcio, magnesio e zinco.
E' opportuno consumare quotidianamente ortaggi e frutta, preferibilmente crudi, per apportare all'organismo, oltre alle vitamine A e C, un'ottimale quantità di fibra.
Tutti gli ortaggi e la frutta fresca hanno un elevato contenuto in acqua (80-90%) con un modesto apporto energetico, ad eccezione della frutta molto dolce (mandarini, uva, banane, fichi, kaki).
Approfondimenti
- Sale da cucina
Il nostro organismo per funzionare bene ha bisogno di una giusta ed equilibrata, mai eccessiva, quantità di sale. in condizioni normali, il suo consumo raccomandato non deve superare i 6 grammi al giorno, pari a 2,4 grammi di sodio.
- Alcolici
Il costituente fondamentale delle bevande alcoliche è l'etanolo; il corpo umano è in grado di far fronte ai danni provocati da questa sostanza, dall'elevato contenuto calorico, solo se l'utilizzo avviene in quantità moderate.
L'etanolo infatti è metabolizzato nel nostro organismo quasi esclusivamente dal fegato, ma con ritmi abbastanza lenti: basti pensare che un solo bicchiere di vino (pari a circa 13-14 grammi di etanolo) impegna il fegato per circa due ore.
N.B. Quando si assumono farmaci, il consumo di alcol va evitato.
L'alcol altera concentrazione, attenzione e capacità motoria: evitare di assumere alcol se si deve guidare!!
- Acqua
L'acqua è fondamentale per l'organismo: è infatti il mezzo attraverso il quale si svolgono tutte le reazioni metaboliche. Interviene nei processi digestivi, nella regolazione della pressione osmotica, nel trasporto delle sostanze nutritive e nel mantenimento della temperatura corporea.
Quando l'acqua introdotta e formata nell'organismo equivale a quella eliminata (urine, sudore, respirazione e traspirazione) l'individuo è in equilibrio idrico.
N.B. Bere abbondantemente aiuta a mantenere la pelle ben idratata, giovane ed elastica, soprattutto nei mesi estivi, quando l'esposizione prolungata ai raggi del sole comporta una maggior perdita d'acqua, rendendola più secca.
Inoltre una buona idratazione contrasta la ritenzione idrica, alla base della formazione della cellulite e degli accumuli adiposi. Prediligere acque con scarso apporto di sale e preferibilmente a temperatura ambiente.
Consigli preziosi:
- Ricorda di bere sempre al mattino a digiuno un bicchiere d'acqua: depura l'organismo e stimola l'attività diuretica dei reni dopo la pausa notturna;
- Per compensare la normale perdita di liquidi del corpo e permettere il buon funzionamento di tutte le funzioni vitali bevi sempre e tanto (a piccoli sorsi), specie lontano dai pasti e non aspettare che arrivi il senso di sete per bere. L'acqua non fa male e, non avendo calorie, non fa ingrassare. Bere almeno 2-2,5 litri di acqua naturale al giorno.
- Tieni sempre le bottiglie lontano da fonti di calore e di luce, poiché favoriscono la formazione di alghe e muffe.
- Zucchero
È un elemento importantissimo per la nostra dieta: carburante per il cervello, funziona da anti stress e ci fornisce velocemente l’energia di cui abbiamo bisogno. Tuttavia va dosato con cura, non deve superare il 10, 15% (50 grammi circa) dell’apporto calorico giornaliero.
Il fabbisogno energetico
Corrisponde alla quantità di calorie (Kcal o Cal) necessarie per pareggiare il bilancio entrate/uscite del nostro corpo e permette di mantenere inalterato il nostro peso corporeo.
- Le USCITE comprendono tutte le attività cui è sottoposto il nostro organismo e richiedono un apporto variabile d'energia;
- Le ENTRATE invece dipendono essenzialmente dall'alimentazione.
E' importante quindi conoscere il valore energetico dei cibi, ma soprattutto le percentuali di proteine, grassi e carboidrati negli alimenti.
Un'alimentazione equilibrata e sana dovrebbe contenere:
- il 10% di proteine,
- il 30% di grassi
- il 60% di carboidrati
Perché scegliere di mettersi a Dieta?
Prima di tutto per la nostra salute.
E' questo infatti il motivo principale per cui si comincia, o si dovrebbe cominciare, una dieta; molte volte però la scelta di un regime alimentare "controllato" risponde ad esigenze di ordine estetico. Un eccesso di grasso corporeo è un rischio per la salute, poiché favorisce l'insorgere di alcune malattie come cardiopatie, diabete ed ipertensione.
Può essere classificato in diverse tipologie:
- Sovrappeso
- Obesità lieve
- Obesità moderata
- Obesità grave
Ovviamente tra le cause principali le più frequenti sono una scarsa attività fisica, associata a uno stile di vita sedentario.
I rischi aumentano con il crescere dell'obesità, ma è rischioso anche il problema inverso. Meno diffuso e più legato a fattori psicologici, il problema della magrezza spesso è causato dalla voglia di emulare i modelli che cinema e televisione ci presentano. Diventa una vera e propria patologia quando l'organismo non ha a disposizione delle riserve di grasso da cui attingere ed è costretto ad intaccare i muscoli e gli organi interni.
Anche la magrezza è caratterizzata da diversi livelli di intensità:
- Sottopeso
- Magrezza moderata
- Magrezza grave
In ogni caso obesità e magrezza vanno combattute e prevenute entrambe, puntando al raggiungimento di un peso stabile e forma.
Spesso si ricorre alle diete come "restrizioni" alimentari spinti da effettive necessità o semplicemente perché l'estate si avvicina e si sente il bisogno di essere in forma; non bisogna dimenticare comunque che consultare un dietologo specialista vi eviterà eventuali squilibri dannosi per la salute e potrà, dopo aver analizzato la vostra figura, il vostro stile di vita, il vostro metabolismo basale, prescrivervi la dieta più adatta a voi.
Controlla subito il tuo peso calcolando il tuo BMI
Resistere alla fame:
Lo stimolo della fame funziona come una sorta di allarme che il tuo organismo mette in funzione per avvertirti che c’è la necessità di nuove energie. Ma se la fame diventa incontrollabile ed improvvisa, significa che c’è qualcosa che non funziona.
Non eliminare mai dai tuoi menù la dose di carboidrati perché stimolano la produzione di serotonina (un neurotrasmettitore che mette in moto il segnale di "sazietà").
Un po' di latte e formaggi (scegli quelli freschi piuttosto che stagionati)
Gusta il cibo lentamente, assaporandolo fino in fondo.
Non saltare mai la colazione.
E se durante la giornata hai voglia di mangiare qualcosa, mangia la cosa giusta, non correre a prendere una sacchetto di patatine o una merendina al cioccolato. Basta un frullato, una spremuta, un succo di ananas o pompelmo, un frutto.
Non dimenticare lo spuntino giusto al momento giusto! Concediti all’ora giusta per te un sano spuntino... uno a metà mattina, l’altro a metà pomeriggio
Altri consigli per migliorare le vostre attuali abitudini alimentari:
- Ogni cambiamento alla vostra dieta deve essere fatto gradualmente per permettere al vostro organismo di adattarsi in modo naturale.
- E' importante mangiare lentamente e masticare a lungo il cibo per facilitare il lavoro del sistema digerente e per raggiungere più facilmente il senso di sazietà
- Evitate pasti abbondanti, cercate di mangiare poco e spesso.
- Cercate di evitare di mangiare cibi molto grassi, preferendo quelli più leggeri.
- Per assicurare il giusto apporto di vitamine, minerali, oligoelementi e fibre al vostro organismo, mangiate ogni giorno almeno cinque porzioni di frutta e verdura.
- Cercate di eliminare gli spuntini, ma se proprio non potete rinunciare, scegliete uno snack sano.
- Per favorire l'eliminazione delle scorie e assicurare alla pelle un'adeguata idratazione, bevete un bicchiere d'acqua mezz'ora prima di ogni pasto, sarebbe ottimale berne un litro appena svegli per reintegrare i liquidi che si sono persi durante la notte e almeno due litri al giorno.
- Evitate le bevande ipocaloriche, con dolcificanti artificiali.
- Riducete al minimo l'alcol.
- Per una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali, aiutatevi con gli integratori alimentari.
I cibi anticellulite
Se avete notato che sulla pelle di cosce e glutei è comparso l'effetto "buccia d'arancia", state all'erta: è il classico sintomo della cellulite. Inestetismo diffusissimo che per essere eliminato necessita di attacchi mirati e su più fronti.
Per tenere sotto controllo la cellulite possono essere utili massaggi, sport e passeggiate, ma prima di tutto bisogna intervenire sulla dieta, diminuendo alcuni cibi che la favoriscono e sostituendoli con alimenti che ne combattono la formazione.
Cibi "SI" e i cibi "NO".
NO a:
- I cibi fritti.
- Hot dog, wurstel e insaccati grassi.
- Alcolici.
- Maionese e salse simili.
- Burro, strutto, lardo.
- Le pietanze troppo condite e comunque pesanti da digerire.
- Formaggi grassi, come il mascarpone o il gorgonzola.
- Sale o pietanze saporite
SI’ a:
- Pesce.
- Carne sia rossa che bianca (solo il magro).
- Pasta e riso (senza esagerare).
- Patate e legumi.
- Formaggi freschi.
- Tutti i tipi di verdure e frutta.
- Uova
- Olio extra vergine crudo.
Consigli preziosi:
- Eliminare dalla dieta i cibi troppo grassi e salati che peggiorano la circolazione e causano ritenzione idrica.
- Limitare il consumo di alcolici: concedetevi al massimo un bicchiere di vino a pasto.
- Bere circa 15 bicchieri d'acqua al giorno per favorire la depurazione dell'organismo e contrastare la ritenzione idrica.
Corretta alimentazione
Consigli per mangiare in modo sano ed equilibrato:
Non buttatevi giù e seguite i nostri consigli per una corretta alimentazione e vedrete che "mangiare bene" sarà facile come un gioco e finirete per perdere i chili di troppo senza fatica!
Parti al mattino con una buona dose di calcio: una bella tazza di latte parzialmente scremato con un goccio di caffè e una manciata di corn flakes o muesli è il modo migliore di iniziare la giornata.
Le vitamine: mantieni un'adeguata concentrazione di vitamine nell'organismo è cosa semplice ed utile per compensare tutte le carenze.
Non dimenticare di bere: bevi almeno 2 bicchieri di acqua al pasto, aiuterai la tua pelle ad essere più bella e idratata e inoltre... mangerai di meno! Infatti è stato provato che bere dà un senso di sazietà che diminuisce la fame, anche se per breve tempo.
Evita di mangiare al fast food: ma se proprio devi... bevi almeno 2 bicchieri d'acqua dopo. Ti aiuterà ad eliminare almeno il sale in eccesso.
Fai uno spuntino a metà pomeriggio: uno Yogurt o un frutto saranno l'ideale per non arrivare a cena con i crampi allo stomaco e una fame vorace.
Non buttare le bucce: cerca di mangiare la frutta con la buccia; mele, pere, albicocche, prugne... Sono moltissimi i frutti che potrai mangiare con la buccia purché ben lavata (meglio se con l’ausilio di bicarbonato di sodio).
Condisci l'insalata con olio extravergine: per gustare una buona insalata prima metti il sale (il minimo indispensabile) condiscila con una spruzzatina di aceto di mele (è un antiossidante) ed infine un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Oppure, se preferisci, sostituisci l’olio e sale con aceto balsamico.
Tre porzioni di verdura al giorno: le verdure sono l'ideale completamento di una buona alimentazione, da non far mancare!
Sgrassa sempre carne e prosciutto: elimina sempre tutto il grasso visibile, così non dovrai rinunciare al piacere di un buon piatto ma con molte calorie in meno!
Evita di mangiare molto a cena: mangiare molto nel pasto serale è uno dei peggiori errori per la linea! Tutte le calorie verranno immagazzinate. Cercare di anticipare il pasto serale per avere più tempo per la digestione.
Piccolo dolcino: se la voglia di dolce per te è indomabile allora non rinunciarci completamente. A fine cena mangia un piccolo dolce, comunicherai in modo inequivocabile al tuo cervello che il pasto è terminato ed eviterai di mangiare inutilmente. Metà banana con un cucchiaio di marmellata precedentemente sciolta nel microonde, una spruzzatina di cioccolato topping/cacao nel caffè. Poche calorie che danno senso di soddisfazione e salvano da ricadute serali/notturne.
Cottura dei cibi
In una corretta alimentazione, il modo in cui vengono preparati e cotti i cibi è importante: ad esempio un eccesso d'acqua o una prolungata cottura privano le verdure di gran parte del loro contenuto vitaminico e minerale; un eccesso di calore altera grassi e proteine.
Per questo al fine di mantenere il contenuto di nutrienti dei cibi cotti vicino a quello naturale è opportuno scegliere i metodi di cottura più idonei.
Ti proponiamo alcuni consigli, semplici ma molto utili, per preparare i cibi nel modo più naturale:
- Non mangiare il fritto e se proprio devi usa comunque il meno possibile gli oli di semi, privilegiando l'olio d'oliva.
- Friggi i cibi poco per volta per evitare che la temperatura dell'olio si abbassi e i cibi si impregnino di grassi.
- Una volta utilizzato, l'olio del fritto va buttato e la frittura seguente preparata con altro olio.
- Un modo semplice e naturale di preparare pesce, carne e verdure è cuocerli al vapore e insaporirli successivamente con aromi e olio d'oliva.
- Utilizza per la cottura padelle antiaderenti o la piastra, cercando di ridurre al minimo l'utilizzo di grassi da condimento.
- Nella cottura dei cibi al forno è utile utilizzare la tecnica del cartoccio che esalta i sapori e non altera i nutrienti.
- Nella cottura di torte dolci o salate preferisci l'olio d'oliva al burro e utilizza sempre la carta da forno in modo da evitare di ungere la forma.
Cottura senza grassi
Per salvaguardare le proprietà nutritive presenti nei cibi e mantenere il nostro peso forma è necessario privilegiare determinati metodi di cottura.
La cottura senza grassi è l'ideale per coloro che devono seguire un regime dietetico a basso contenuto calorico, inoltre ha il vantaggio di mantenere inalterato il sapore dei cibi.
Ecco alcuni pratici consigli per gustare pietanze gustose e povere di grassi, scoprendo pregi e difetti dei vari metodi di cottura:
Pentola a pressione
Questo metodo non solo non danneggia le qualità del cibo, ma ne migliora l'assimilabilità. Per le verdure, invece, la pentola a pressione può essere controproducente perché è causa di perdita degli elementi vitali.
Bollitura in acqua
Da evitare sempre, tranne per la cottura di cereali, pasta e minestre. Può essere tollerata per le carni (recuperando eventualmente il brodo, dopo averlo accuratamente sgrassato) e per alcuni pesci, meno saporiti. Le verdure cotte in acqua disperdono tutte le loro vitamine idrosolubili.
Griglia
Far scaldare adeguatamente la griglia prima della cottura.
Il forte calore provvede a indurire rapidamente gli alimenti, evitando che i succhi, e quindi il sapore vada perso, anche se alcune vitamine non sopravvivono al trattamento. Dosa bene il calore per evitare di carbonizzare il cibo e fai attenzione ad aggiungere il sale solo a fine cottura (nel piatto), e a non tagliare le verdure troppo finemente.
Forno
Il forno risulta essere un metodo di cottura molto utilizzato soprattutto per cibi quali carne e pesce. Il forno deve essere già pre-riscaldato e anche non utilizzando troppi grassi di condimento a fine cottura si ottiene una leggera e sfiziosa crosticina. Tuttavia l'eccessivo calore del forno rischia di far disperdere i principi nutritivi dei cibi.
Microonde
Il forno a microonde non serve solo per scongelare, bensì anche per cuocere molti cibi e preparare piatti gustosi in modo sano e veloce. Le microonde non provocano alterazioni nella struttura molecolare dei cibi, semplicemente si limitano a sollecitare le molecole di acqua, zuccheri e grassi, e il movimento che ne consegue permette la cottura. Per queste caratteristiche le sostanze nutritive si conservano e non perdono le loro caratteristiche, a differenza di quello che avviene nel forno tradizionale. Il microonde è un metodo facile e veloce consigliato per verdure, cereali, per improvvisare sughi leggeri e ricche minestre e per cuocere pesce o carne.
Cottura a vapore
E' un sistema molto sano perché il cibo cuoce senza contatto diretto con l'acqua e a temperature relativamente basse, limitando così la perdita di sali minerali e vitamine. I condimenti, che si possono aggiungere poi a crudo, privilegiando l'olio extravergine d'oliva, le spezie, le erbe aromatiche. E' un metodo adatto per le verdura a foglia, ma anche zucchine, fagiolini, carote, così come il pesce dalla carne bianca.
Mantenere il peso forma
Dopo aver portato a termine con successo una dieta, quali sono le strategie migliori per mantenere il risultato nel tempo senza vanificare tutti gli sforzi fatti?
Molta attenzione, tanto sport... e un controllo costante
Se è pur vero che dopo una dieta ci si può concedere qualche piccolo "sfizio" in più, una notevole e costante attenzione alla propria alimentazione è altrettanto indispensabile.
Pensare di poter ristabilire la condotta alimentare e lo stile di vita pre-dieta non è accettabile e se per poter dimagrire le uscite energetiche dovevano essere maggiori delle entrate, ora l'obiettivo diventa bilanciare saggiamente entrambe.
Massima cura agli apporti di calorie e grassi da acquisire quindi, prestando la stessa identica attenzione anche nei weekend o durante i periodi di festa.
E' altrettanto indispensabile una corretta attività fisica .
Fondamentale sarà controllare il proprio peso corporeo una volta a settimana.
Ciò permetterà di rendersi conto al più presto di un eventuale aumento di peso, che potrà essere eliminato tornando al programma di dimagrimento originale.
Optare per un "sostitutivo" del pasto è inoltre una delle possibilità a cui poter ricorrere per avere, con comodità, la sicurezza di un corretto apporto calorico durante l'arco della giornata.
Ecco altri preziosi consigli con i quali potrai conservare con semplicità la tua forma!
(Da stampare e attaccare nei punti "strategici": in cucina, sul frigorifero, a lavoro vicino al monitor del vostro computer!)
- Non saltare mai la colazione.
- Concediti uno spuntino a base di frutta a metà mattina
- A pranzo scegli un primo piatto ed un contorno a base di verdura
- Durante il pomeriggio, un altro spuntino a base di frutta
- A cena un secondo piatto, un contorno a base di verdura e del pane
- Quando condisci il contorno non usare più di un cucchiaio d’olio
- Dolci, bibite contenenti zucchero, superalcolici con molta moderazione
N.B. Le informazioni qui riportate sono fornite a scopo puramente divulgativo e non sostituiscono in alcun modo le prescrizioni del medico nè una terapia. Ai curatori di queste pagine non può essere attribuita alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivanti da un uso delle stesse diverso da quello meramente informativo.